Il mio percorso politico, la mia storia personale, le mie battaglie a difesa dei diritti, mi hanno condotto naturalmente a condividere ideali e valori che appartengono senza incertezza alla concezione migliore della Politica, che oggi deve necessariamente essere recuperata, quella dell’alto PROFILO ETICO.
L’Etica Ambientalista non può essere una concezione di nicchia, né deve restare ancorata a concezioni di vecchio stampo che l’hanno relegata nei discorsi marginali della politica attiva.
E’ un nuovo corso, un NEW DEAL VERDE che può caratterizzare politiche fortemente ispirate, capaci di coniugare l’Ambiente e la sostenibilità sociale.
E’ aperto il nuovo territorio della sfida globale: riportare le attività nuove sul piano del necessario equilibrio con le risorse ed i limiti del Pianeta.
Non può significare la frustrazione dello sviluppo, ma neppure il saccheggio delle risorse. E’ il bilanciamento necessario per il raggiungimento del benessere sociale.
E’ lo snodo cruciale che può produrre effetti immediati con ricaduta positiva sugli aspetti nevralgici dell’attuale crisi globale.
L’Economia, che è Energia, Industria, Agricoltura, soffre la mancanza di una visione strategica d’insieme, per riabilitare e reinterpretare il concetto di Giustizia Sociale.
IL GREEN NEW DEAL deve essere inteso come la spinta necessaria al raggiungimento dell’uguaglianza nel lavoro e nella società, attraverso la tutela dei diritti, la garanzia dell’accesso al lavoro, all’educazione, tutelando le differenze di genere, di rotta, rispettando la cultura e le diversità. Educazione e formazione conducono alla ridistribuzione del benessere sociale che è rafforzamento dei servizi sociali, della Salute Pubblica, dell’educazione, della cura e protezione dei bambini, e degli anziani.
In concreto:
Urgenza di una politica energetica 100% rinnovabile.
Occorrono modelli di best pratice.
AGRICOLTURA
L’uso intensivo e indiscriminato di pesticidi impedisce di ragionare sul lungo termine, E’ impensabile confidare sulla sopravvivenza di un ecosistema che non danneggi le popolazioni continuando con le tecniche attuali.
Lo sfruttamento intensivo delle colture deve lasciare spazio alla gradualità ed alla SOSTENIBILITA’.
E’ necessaria la salvaguardia della biodiversità, del suolo, dell’acqua se si vuole un nuovo sistema agricolo.
L’Italia può avere un ruolo di guida evoluto sul tema.
INDUSTRIA
E’ necessario un aggiornamento culturale sul tema che deve cancellare le posizioni oscurantiste che considerino l’industria il nemico da abbattere.
Essa è vitale per l’Economia Globale ma va domata la rapace voracità di risorse naturali.
La tecnologia consente oggi di incrementare l’efficienza dei processi produttivi, sostenere le buone pratiche industriali, favorire l’utilizzo delle energie alternative nei processi industriali,
I mercati possono essere orientati verso prodotti e servizi sostenibili.
L’Economia non può che beneficiare ed acquisire nuova spinta propulsiva.
E’ la ricerca di un’industria sostenibile che concretizza la politica del NEW DEAL VERDE
LAVORO
Dobbiamo ripensare al ruolo del lavoro nella nostra società.
Dobbiamo immaginare e contribuire alla società che desideriamo.
La politica del lavoro, la centralità del benessere sociale attraverso quello lavorativo significa ingaggiare una sfida sui diritti dei lavoratori, recuperare spazi di visibilità ripensando modelli di business e proponendo condizioni lavorative dignitose e non penalizzanti, non al servizio esclusivo del profitto, che dimentica facilmente la dimensione umana, familiare, affettiva dei lavoratori,
Come vedete ce ne è per un Manifesto, una Carta dei nuovi diritti dell’uomo, del cittadino, del lavoratore.
Il mio contributo sarà totale e sincero, come sino ad oggi ho seguito la mia coscienza, al di là degli ordini di bandiera.
Questo ha reso il mio cammino assolutamente difficile e spesso apparentemente indecifrabile quando è sembrato o meglio è stato spacciato per incoerente da chi manipolava l’informazione.
Aveva invece ed ha tutt’oggi la coerenza intima e forte della relazione con la propria coscienza.
Credo fortemente in questo progetto, e sono sicura che avrà il successo che merita.
Ringrazio Angelo Bonelli per aver riconosciuto questi valori che sono caratteristici dei Verdi nella mia persona e nella mia pur breve storia politica.